Ascoltate!
Se accendono le stelle,
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che qualcuno vuole che esse siano?
Vuol dire che qualcuno chiama perle questi piccoli sputi?
E tutto trafelato,
fra le burrasche di polvere meridiana,
si precipita verso Dio,
teme d’essere in ritardo,
piange,
gli bacia la mano nodosa,
supplica
che ci sia assolutamente una stella,
giura
che non può sopportare questa tortura senza stelle!
E poi
cammina inquieto,
Dice ad un altro:
«Ora va meglio, è vero?
Non hai più paura?
Sì?!».
Ascoltate!
Se accendono
le stelle,
vuol dire che qualcuno ne ha bisogno?
Vuol dire che è indispensabile
che ogni sera
al di sopra dei tetti
risplenda almeno una stella?

Vladimir Vladimirovič Majakovskij
1913

da “Poesia russa del Novecento”, Guanda, Parma, 1954

Opera di Renè Magritte, L’usage de la parole // Désir (1927/29)

 

Mayakovsky_1918

 

Vi auguriamo un Santo Natale e un inizio d’anno stellare!

Francesco, Maria e Simona