“Avete limiti di età?” Con questa domanda Loredana Condini di Trento, classe 1930, si iscrive ad una scuola di musica, con il desiderio di imparare a suonare la fisarmonica. E ci riesce anche bene, tanto che durante i tre mesi di lockdown per non abbandonare l’esercizio si impegna a seguire la didattica online e continua i suoi studi e i suoi progressi, con l’obiettivo di eseguire la Toccata e fuga di Bach: “Ho sempre sognato di studiarla- dice- per la sua maestosità”.

E noi ascoltando il servizio al telegiornale, per un attimo sospendiamo tutto, con stupore: e non tanto per l’aspetto emotivo della notizia, ma perché sentiamo salire dentro una certa provocazione se non invidia. A 90 anni è possibile avere obiettivi e tenacia e desiderio e soprattutto visione del futuro.
Ci viene in mente un importante pittore inglese. Classe 1937. È appena stato utilizzato un suo lavoro come copertina del Telegraph Magazine: un’alba nuova che dona serenità a chi la guarda in un mondo cambiato dall’emergenza. Nella sua quarantena David Hockney ha dipinto alcuni narcisi luminosi, accompagnati da un messaggio “Do remember they can’t cancel the spring”.

 

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© David Hockney

 

E allora ci incuriosiamo e approfondiamo un po’ il personaggio. Per molti l’ottuagenario inglese è il pittore dell’IPad. Perché in effetti dal 2009 ha iniziato a utilizzare per disegnare e dipingere la tecnologia.

“L’arte deve capire la tecnologia, farla propria. La tecnologia ha sempre cambiato il senso delle immagini e le immagini sono il potere. Se l’arte fa a meno delle immagini, perde ogni possibilità, ogni potere. Ho cominciato prima a dipingere con l’iPhone. Poi, nel 2010, ho subito preso l’iPad in California. In Inghilterra non ce l’aveva nessuno(..) Con l’iPad non hai bisogno di nient’altro: hai tutti i colori sempre con te. Il risultato è diverso rispetto a quello della pittura “vera”. Ma una cosa non esclude l’altra” afferma in un’intervista.

Insomma, tradizione e innovazione. Ma soprattutto dalle interviste che siamo riusciti a scovare, traspare un entusiasmo che ci ricorda in qualche modo quello di Loredana con la sua fisarmonica.
Vivacità creativa, visione, progettazione, obiettivi e anche uno stare al passo coi tempi. E allora si ritorna sempre un po’ lì, alla necessità di un occhio vigile e attento alla realtà, all’importanza di una curiosità intelligente, e non importa l’età anagrafica. È sempre possibile per tutti!