“Credevo, alla partenza, che in poche settimane avrei facilmente raggiunto i confini del regno, invece, ho continuato a incontrare sempre nuove genti e paesi”

Un principe decide di esplorare il regno del padre fino ai confini più estremi. Si contorna di sette fedeli messaggeri che avranno il compito di mantenere i contatti con i suoi affetti. Uno scambio di notizie per non perdere i legami e per non farsi sopraffare dalla nostalgia di un ritorno. Ma a mano a mano che il viaggio prosegue, le distanze si fanno sempre più grandi, il confine sembra lontanissimo e il cammino non finisce mai. Le lettere fanno fatica ad arrivare a destinazione, ingiallite e sgualcite dal tempo, con notizie ormai vecchie. Il passato è alle spalle.

“Invano cercavo di persuadermi che le nuvole trascorrenti sopra di me fossero uguali a quelle della mia fanciullezza, che il cielo della città lontana non fosse diverso dalla cupola azzurra che mi sovrastava, che l’aria fosse la stessa”;

invece tutto, ad un certo punto, inizia ad assumere un manto nuovo e nelle cose che incontra il principe si scopre, sorprendentemente, straniero.

 

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Photo Credit @KeithGray

Ma quanto più procedo più vado convincendomi che non esista frontiera. Non ci sono muraglie di separazione, né valli divisorie, né montagne che chiudano il passo. Probabilmente varcherò il limite senza accorgermene neppure, e continuerò ad andare avanti, ignaro.”

A mano a mano che avanza, nel principe si accende una luce nuova, un’impazienza di conoscere le terre ignote verso cui si sta dirigendo. Una sorta di speranza si insinua: nel cielo appare una luce insolita, i mari, i fiumi, i monti sembrano fatti di un’essenza diversa, persino l’aria reca indefiniti presagi.

“Una speranza nuova mi trarrà domattina ancora più avanti, verso quelle montagne inesplorate che le ombre della notte stanno occultando.”

Vogliamo iniziare settembre con la lettura del racconto di Buzzati “I sette messaggeri” (Sessanta racconti, Mondadori, 2016, Milano) come fosse un suggerimento benaugurante per tutti noi.

Mettiamoci in cammino. Andiamo ad esplorare il regno e forse valicheremo inattesi confini!

Buona ripresa a tutti