Buongiorno e ben ritrovati.

Dopo l’estate e dopo le ferie (per chi le ha fatte) riparte la nostra newsletter che speriamo sia un po’ ormai anche vostra.
Per questo inizio vi proponiamo un’immagine di Mario Dondero, uno dei protagonisti della fotografia italiana della seconda metà del Novecento e fotoreporter di fama internazionale.
Ci è piaciuta subito, tra le tante e interessanti che sono state esposte a Palazzo Reale, perché ha fatto risuonare ricordi di altre immagini, di pagine di letteratura sedimentate, di notizie recenti di allunaggi riusciti e non riusciti.
Ma soprattutto ci ha portati immediatamente in una dimensione altra, come fosse un suggerimento: mentre vivi la tua giornata non dimenticarti di alzare lo sguardo, di tenere acceso il desiderio.
E quest’uomo, arrampicato su un palo che ci immaginiamo alto e senza appigli, che sembra in fondo non così lontano dalla luna, sappiamo che non la raggiungerà, ma guardando la tensione del suo corpo proteso, ci basta forse sapere che è lì per guardarla da più vicino, quasi alla stessa altezza, un po’ sulla soglia di una possibilità, perché, scrive Pavese, “in un attimo sarà domani, sarà mattino e ricomincerà l’inaudita scoperta, l’apertura alle cose” (Il Mestiere di vivere, 1946)

Con questa immagine negli occhi vi auguriamo un buon inizio!

 

Senza titoloL’uomo che voleva raggiungere la luna, Mario Dondero